Musica e Poesia. Il primo appuntamento con Calvino e la musica del Novecento

A partire da “La foresta-radice-labirinto”

Ha preso avvio la rassegna Musica e Poesia-Musica e Pittura 2023 in una gremita Sala Oliva domenica 8 ottobre, il primo di otto appuntamenti che proseguiranno fino al 3 dicembre. Aperta con i saluti di Giorgio Lazzarini presidente della Fondazione Banca del Monte di Rovigo -uno dei tre enti promotori e organizzatori dell’iniziativa insieme a Conservatorio Venezze e Accademia dei Concordi- la rassegna ha presentato il tema che connette tutti gli incontri concerto, Italo Calvino, attraverso la magistrale introduzione di Marco Munaro. Intitolata “A partire da La foresta-radice-labirinto”, Munaro ha fatto un breve ma sapiente ed affascinante viaggio prendendo in esame uno dei lavori del poliedrico scrittore per considerare la poetica e la visione del mondo e dell’umanità secondo l’analisi lucida e allo stesso tempo di grande inventiva di Calvino, che analizza le posizioni e i punti di vista  dell’essere umano nell’esperienza vita e che “risolve” richiamando il mito e la fiaba ovvero l’universalità del mondo e dell’uomo e attingendo ai classici.

Proprio ai classici si è ispirato il programma musicale proposto dal Conservatorio Venezze, presentato da Giuseppe Fagnocchi,  sottolineando la semplicità dello schema compositivo ( da non confondere con la facilità dell’esecuzione) da intendere come linearità, chiarezza  e leggerezza, che non significa superficialità, come ricordava Calvino, ma sapere individuare e tradurre l’essenziale. Decifrare “i segni della foresta”, anche le note quindi, come sfida al labirinto dell’esistenza. Dalle musiche di  Haydn la proposta musicale ha poi presentato due brani di autori contemporanei, presenti in sala: Andreina Costantini e Nicola Elias Rigato. Accostato a Calvino il primo, Alter ego, per la tematica della composizione, appositamente composto per la rassegna Musica e Poesia il secondo Il Visconte dimezzato, concludendo un apprezzatissimo e applauditissimo appuntamento domenicale grazie anche ai perfetti esecutori. Al violino Emma Berto, Sabrina Contiero, Domenico Nicola Percetti, che ha anche curato la trascrizione dalla Sinfonia in sol maggiore Hob:I:88 di Hydn per tre violini, violoncello e pianoforte), al violoncello Luca Talassi, al pianoforte Marina Miani.

Il prossimo appuntamento è per domenica 15 ottobre, sempre alle 11 in Accademia dei Concordi, con “Calvino e il realismo magico: un incanto tra realtà e immaginazione” proposto da  Mattia Signorini e “Visibilità della narrazione” con musiche di Beethoven.

Ingresso gratuito senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili.