Bando di concorso per il conferimento di Borsa di studio per progetti di ricerca
E’ giunta alla V edizione la Borsa di studio Gherardo Ghiradini, consolidando la collaborazione tra C.P.S.S.A.E. e Fondazione Banca del Monte di Rovigo, per promuovere la valorizzazione del territorio in ambito archeologico.
Il Centro Polesano di Studi Archeologici ed Etnografici di Rovigo e la Fondazione Banca del Monte di Rovigo indicono un concorso per una borsa di studio dell’importo di € 3.000 (tremila) per progetti di ricerca a carattere archeologico, per onorare la memoria dell’archeologo polesano Gherardo Ghirardini. La borsa di studio sarà assegnata a progetti da realizzare per conto di Università ed Enti di ricerca tutela e valorizzazione del patrimonio dei Beni Archeologici, aventi per oggetto l’Archeologia della pianura padana con particolare riferimento al basso corso dei fiumi Po e Adige, dalla Laguna di Venezia al Ravennate.
Possono concorrere alla borsa di studio progetti di ricerca che non abbiano già ricevuto altra forma di retribuzione, inoltrati da ricercatori non strutturati, che non abbiano compiuto il 35° anno di età.
A parità di valutazione, la commissione potrà suddividere il compenso fra due progetti di ricerca giunti a pari merito. L’affidamento della borsa di studio nonché la consegna di copia della ricerca avverranno con apposita manifestazione in cui saranno illustrati gli obiettivi e i risultati delle ricerche compiute.
Gli aspiranti al premio dovranno presentare la richiesta al CPSSAE, Casella postale 196, 45100 Rovigo, (info@padusacpssae.it) , entro il 31 dicembre 2014.
Chi è Gherardo Ghirardini
Archelogo, Ghirardini nacque a badia Polesine il 13 luglio 1854 e morì a Bologna il 10 giugno 1920. Insegnò archeologia nelle università di Pisa, di Padova, di Bologna. Fu socio nazionale dei Lincei (1916). Mise in evidenza le antichità venete estensi. Fondamentali furono i suoi contributi per la conoscenza della civiltà veneta pre-romana, in particolare per lo studio della civiltà dell’età del Ferro, in tutta Italia, la memoria sulla Situla italica primitiva studiata specialmente in Este (1893–1900). Egli si occupò anche di antichità etrusche e pre-etrusche, illustrando magistralmente scavi di Tarquinia, di Volterra, di Bologna, e nella questione delle origini etrusche fu assertore della teoria transmarina. Dotato di finissimo gusto artistico, il Ghirardini non solo fu maestro illuminato e fervido di storia dell’arte antica, ma illustrò degnamente capolavori di scultura greca e vasi dipinti; di lui sono anche contributi di epigrafia romana, di topografia e di architettura, tra i quali è da menzionare la monografia sul palazzo ravennate di Teodorico.